Come disinfettare il materasso? È essenziale attuare quegli accorgimenti giusti per dormire all’insegna della massima sicurezza e pulizia. Ecco come bisogna agire in determinati casi.

Quando un oggetto come il materasso viene utilizzato a cadenza quotidiana, bisogna muoversi affinché sia in grado di conservare i propri punti di forza originari. Di conseguenza, scoprire come disinfettare il materasso dagli acari e da altri tipi di minacce può risultare fondamentale. Spesso ci si dimentica di eseguire un compito così importante per la salute di ogni essere umano. Si tratta di un errore imperdonabile.

Essere capace di igienizzare un materasso garantisce un’igiene ideale e fa in modo che lo stesso rimanga intatto per un periodo di tempo superiore. Ecco una serie di dritte da seguire per portare a termine al meglio una simile operazione, con la prospettiva di mantenere tale oggetto sempre al massimo delle proprie potenzialità.

 

Igiene del letto

L’importanza di saper igienizzare il materasso al meglio

Ogni giorno, un materasso viene messo a serio repentaglio da una lunga serie di minacce. Dai batteri alla polvere, dagli acari agli insetti, senza dimenticare le macchie, nessun piccolo particolare può essere lasciato in secondo piano. È sufficiente una semplice intrusione per irritare la pelle e suscitare reazioni allergiche veementi. Di conseguenza, non bisogna mai dimenticare di disinfettare il materasso.

Tale operazione va eseguita almeno una volta al mese, magari chiedendo aiuto ad una ditta di pulizie per sterilizzare un materasso con tutta la precisione possibile. Bastano pochi e semplici accorgimenti per fare in modo che i temibili acari possano diventare solo un brutto e lontano ricordo.

La pulizia iniziale del copri-materasso

Come disinfettare il materasso nel modo migliore? Un intervento così rilevante può partire dal copri-materasso. Quest’ultimo va estratto e lavato, con modalità variabili in base al materiale da trattare. Quando l’accessorio è stato pulito, deve essere stirato per renderlo ancora più sterilizzato grazie all’ausilio dell’azione calorifica del ferro da stiro.

Ad ogni modo, se non si sa come muoversi per la pulizia del copri-materasso, è consigliabile dare un’occhiata alla relativa etichetta verificando che il vostro coprimaterasso sia lavabile ad alta temperatura. Un passaggio di questo genere può risultare essenziale per rimuovere ogni odore ben poco gradevole, con la prospettiva di scegliere il detergente giusto. Il profumo conta ancora più se il copri-materasso è a stretto contatto con un fumatore.

La pulizia vera e propria del materasso

A questo punto, non resta altro da fare che agire in profondità e vedere come igienizzare un materasso. Anche stavolta, bisogna sapersi muovere con la massima precisione e cautela. A tal proposito, si parte togliendo la sporcizia in superficie, magari con l’ausilio di un aspirapolvere, per fare in modo che la pulizia torni a regnare sovrana.

Alzare il materasso in verticale può rendere ciascun movimento molto più agevole, ma se si possiede un materasso a molle è meglio mantenerlo in posizione orizzontale. Una spazzola può a sua volta risultare molto indicata per disinfettare il materasso, rimuovendo ciascuna macchia di sangue, muffa o urina con estrema oculatezza.

I rimedi generali per disinfettare il materasso a dovere

Ecco quali sono alcuni dei rimedi principali per consentire una corretta pulizia del materasso. Sono sistemi semplici e abbastanza immediati, grazie ai quali è possibile ottenere i risultati desiderati in maniera altamente soddisfacente.

– L’utilizzo del classico aspirapolvere

Cosa bisogna fare per disinfettare il materasso sul lungo periodo? Di sicuro, l’utilizzo dell’aspirapolvere può garantire un aiuto non di poco conto. Sono sufficienti pochi passaggi per rimuovere diversi allergeni in grado di provocare situazioni ben poco piacevoli. Ovviamente, un accessorio elettrico di simile portata può garantire ottime prestazioni in ogni angolo della stanza, compresi i pavimenti e le aree più anguste.

– L’importanza del calore solare

Ecco un altro elemento che può rendere il proprio materasso perfettamente pulito e igienizzato. Infatti, è consigliabile lasciarlo all’aria aperta una volta all’anno, per circa due ore. Ad ogni modo, non è consigliabile esporlo ai raggi solari per scongiurare il pericolo di renderlo soggetto a muffe e acari.

– L’idea del bicarbonato di sodio

Un’altra ottima idea per pulire il materasso è senz’altro rappresentata dal bicarbonato di sodio. Ne basta una piccola quantità da posizionare sull’intera area del materasso, ovviamente dopo aver tolto lenzuola e coperte. Il bicarbonato va lasciato sul materasso per una mezz’oretta e poi rimosso con l’ausilio dell’aspirapolvere. Quindi, non resta altro da fare che aprire la finestra della propria stanza e attendere che l’operazione venga completata.

– L’immancabile aiuto della lavatrice

Dopo aver concluso tutti gli interventi precedenti, il penultimo movimento da compiere riguarda il lavaggio della fodera in lavatrice. Un po’ di aceto bianco può venire in soccorso e garantire una maggiore efficacia al detersivo. Inoltre, riduce al minimo sia le macchie che i cattivi odori, oltre a sanificare perfettamente l’intero ambiente.

 

Lavaggio in lavatrice ad alte temperature

 

– Il tocco finale con il ferro da stiro

A questo punto, ci vuole una rapida passata con il ferro da stiro per sconfiggere gli acari in maniera definitiva. Bastano pochi minuti di azione e il gioco è fatto, con un materasso ben sanificato e un ambiente salubre tutto da apprezzare.

 

Stirare il coprimaterasso e fodera

 

Nel complesso, non si può fare a meno di disinfettare il materasso almeno una volta al mese, specialmente in un’era contrassegnata dall’emergenza Covid-19. L’igiene e la sicurezza vanno di pari passo e alcuni accorgimenti possono segnare una profonda differenza in questo senso.